Skip to main content

La creazione di una strategia di Social Media marketing richiede una profonda conoscenza del proprio target audience. Qualunque sia l’azienda per cui bisogna ideare una strategia social, è fondamentale rispondere ad alcune domande basilari: quali sono gli obiettivi? Che canali bisogna utilizzare? Che stile comunicativo andrà adoperato? Quali contenuti vanno pubblicati?

Oggi ti informo su alcuni concetti base per interpretare meglio questo mondo e come impostare in modo più efficace la tua strategia per i social media, ma soprattutto comprendere come gestire i social network con il tuo profilo aziendale.
 

 

1. I social media non sono un canale per vendere

Vendere nei social network, si può? No, o almeno non subito. L’utilizzo di questo canale per la vendita diretta è un presupposto sbagliato: Facebook, come gli altri social network, non è la soluzione migliore per vendere direttamente il tuo prodotto, quindi utilizzare la propria pagina o profilo Instagram unicamente come vetrina digitale dei propri prodotti è una totale perdita di tempo.

Fondamentale è avere una community forte con cui interagire, ma soprattutto che sia in target con il tuo potenziale cliente. Molto spesso capita che alcuni marchi effettuino delle campagne per aumentare il numero di followers, ma siano completamente fuori target: il risultato sono zero interazioni, poca partecipazione e sicuramente nessuna conversione.

Il primo step è sicuramente quello di farsi conoscere e posizionare il proprio marchio nel settore di riferimento, guadagnare in autorevolezza e diventare un punto di riferimento. I social media non sono l’unica via, ma le persone vivono al loro interno, per questo è necessario essere presenti nella giusta maniera e saper sfruttare i canali on-line, ma anche quelli off-line.

 

 

 

2. Senza un progetto di social media marketing non puoi iniziare

Una strategia per i social media prevede un’analisi del tuo pubblico, la scelta dei canali adeguati su cui verticalizzare l’attività, una serie di obiettivi da raggiungere nel breve e lungo periodo, uno studio approfondito dei competitor: proprio questi ultimi non sono da sottovalutare, capire con quale piano raggiungono il successo, o l’insuccesso, sarà la chiave per ottenere dei risultati positivi.

 

 

 

3. Scegliere il social network migliore per il tuo pubblico

Non è necessario essere presenti in ogni social network, anzi è un errore pensare che sia un valore aggiunto per la strategia. Ogni settore ha, in linee generali, un social network di riferimento, perché ognuno di questi ha delle caratteristiche che si sposano meglio con determinati business rispetto ad altri.

Facebook è il canale più adoperato perché raccoglie la maggior parte delle persone, oltre che darti la possibilità di usare diversi formati multimediali come immagini, testi, video e dirette che si adeguano un po’ con tutti i progetti digitali. Posso quindi consigliarti di utilizzare Facebook a prescindere.

 

 

 

4. Il social media marketing non è il punto di partenza

Troverai sicuramente qualcuno che proverà a sostenere il contrario, ma la realtà è che una pagina Facebook o un profilo Instagram, per quanto curati, non sostituiranno per adesso l’autorevolezza di un sito web.

 

I SOCIAL MEDIA SONO CANALI UTILI AD INTERCETTARE IL PUBBLICO E PORTARE TRAFFICO AL TUO SITO WEB

 

Il sito web è il motore e non puoi farne proprio a meno. I social network sono degli strumenti che ti aiutano a intercettare il tuo target e ad indirizzarlo verso il sito web, la piazza in cui potrai mostrare e spiegare al meglio la tua azienda e il tuo prodotto.

Inutile avere una Ferrari, se non puoi mostrarla a nessuno, dico bene?
 

 

5. “Content is King”: è ancora di moda?

Se sei un social media manager, o un aspirante tale, sappi che questa celebre frase di Bill Gates corrisponde alla realtà.

Il valore di un contenuto è fondamentale per dare un senso alla tua attività di social media marketing: creare contenuti ben studiati (immagini, video, dirette live, news) che arricchiscono gli utenti e creano valore, premiano la tua strategia e danno voce e forma al tuo brand nel digitale.

 

 

 

6. I social media non sono gratuiti

Non sono pochi i titolari di azienda convinti che i social network siano un modo per farsi pubblicità a costo zero. Il concetto di pubblicità è poi molto relativo, in quando gestire una pagina pubblicando semplicemente dei contenuti (per quanto di valore) non è propriamente fare pubblicità.

Tralasciando questo piccolo aspetto per un momento, le aziende si sono presto rese conto che anche Facebook (per citare il social network principe) è un’azienda e come tale deve guadagnare: ecco perché per raggiungere il proprio pubblico e mostrare i tuoi post ai fan che ti seguono è necessario pagare.

Così risulta imprescindibile farsi affiancare da un professionista che si prenda cura della strategia, stabilisca e gestisca un budget e i periodi in cui investire sull’advertising (soprattutto su Facebook).

 

 

 

7. Monitora l’andamento nei social media

L’analisi delle proprie performance è un’azione da svolgere con continuità e costanza, elaborando dei piccoli report per aiutarti a mantenere in ordine lo storico della tua attività.

I dati più importanti puoi estrapolarli direttamente dagli “Insight” forniti dal social network, in cui troverai utilissime statistiche per comprendere l’andamento. Con una frequente analisi potrai inoltre capire se la strategia è davvero efficace, capire quali post hanno avuto più impatto così da poterli anche riproporre in seguito o crearne di simili.

 

 

Spero che quest’articolo ti sia stato utile per comprendere in parte il significato di “stare sui social network con la propria attività”, evitando così di buttarsi a capofitto senza conoscere gli elementi basilari.

IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Bastardi senza gloria.

 

Segui il flow

Perchè lo storytelling è importante per un'azienda
 
Una selezione dei miei 3 blog preferiti

LASCIA UN COMMENTO

© 2015-2024 DIRTY WORK
Web Design Grafica Comunicazione