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La Brand Identity è la leva d’acquisto fondamentale per i piccoli artigiani che hanno fatto dell’handmade il loro tratto distintivo.

 

 

Adoro i prodotti fatti a mano. Mi piace l’idea di poter indossare un qualcosa che sia il frutto di un lavoro lento e creativo. Ogni oggetto artigianale è, in qualche modo, una creazione unica e irripetibile. Sarà per questo che, spesso, sui social sono raggiunto da advertising di piccole realtà artigianali che vendono i loro prodotti. Tra questi, una collana che è protagonista del racconto di oggi.

Tempo fa, mentre scrollavo il feed del mio Instagram, mi è apparsa l’immagine pubblicitaria di una collana che ha attirato subito la mia attenzione: un prodotto artigianale, senza troppi fronzoli ma caratterizzato da un design semplice, perfetto per il mio abbigliamento (costituito perlopiù da t-shirt monocromatiche o a stampe un po’ adolescenziali). Da qui seguo il funnel, pigiando sul tasto “acquista ora”, senza nessuna esitazione, assolutamente deciso all’acquisto. Sul sito, devo dire dall’estetica gradevole, trovo ulteriori informazioni e dettagli sul prodotto. Il prezzo è abbordabile; le spese di spedizione incluse nel prezzo. Ma quando sono lì che sto per cliccare su “metti nel carrello”, sono attirato da una call to action:

 

“Acquistalo subito! Fai un regalo perfetto a tuo nonno.”

 

Costernato da questa infelicissima incitazione, ho abbandonato il telefono sul tavolo ma, al posto di andare a osservare un cantiere, ho riflettuto sia sui miei gusti in termini di abbigliamento, che sul potere della Brand Identity e del Copywriting.

 

 

Alcune parole sono l’ago della bilancia fra l’add to cart e un segnala per spam.

La vendita di un prodotto artigianale, per quanto bello sia, non può essere affidato semplicemente al suo cliché, ovvero il fatto che sia handmade. Serve qualcosa di più. Molto di più. E questo di più si chiama Brand Identity.

 

 

 

 

Che cos’è la Brand Identity e come funziona con i piccoli brand

In un altro articolo in cui parlavo di comunicazione per Bed and Breakfast  ho paragonato la Brand Identity alla patente di guida: ovvero quel documento che ci permette di avere un nome, un cognome, e di essere riconosciuti da tutti. Perché proprio la patente? Perché è attraverso questo documento che possiamo guidare e raggiungere i nostri obiettivi, scegliendo quale strada sia meglio intraprendere.

Ma cosa significa per un artigiano locale avere una propria brand identity, e che valore aggiunto può dare al proprio lavoro?

 

Parliamoci chiaro: ormai la concorrenza è tantissima.
Da Etsy ai social, ogni attività ha modo di dire la propria e raccontarsi. Se tutti i tuoi concorrenti hanno come Pillar di Comunicazione che la loro roba è fatta a mano, l’acquirente non altri appigli per spingersi fino all’acquisto. Se, poi, quel racconto dice cose tipo “Acquistalo subito! Fai un regalo perfetto a tuo nonno”, stai fresco.

 

 

 

 

Brand Identity: perché le parole non bastano

Se è vero che l’unicità dei tuoi prodotti deve essere una leva di acquisto, lo deve essere anche l’unicità del tuo linguaggio a far sì che la magia avvenga. Come? Raccontando, nel modo giusto, e secondo chi sei, la tua storia. Lo storytelling, infatti, non deve essere un sogno letterario ma l’emanazione concreta (che può avvenire anche attraverso video e altri codici di linguaggio) della tua identità. Ma, per fare questo, prima bisogna avercela, un’identità.

La Brand identity ci aiuta, inoltre, a definire elementi fondamentali per la propria comunicazione: valori, mission, vision, tone of voice, che vanno a collocare il brand in un suo specifico posizionamento.

 

 

 

 

Sono un artigiano handmade e ho la mia Brand Identity. E ora?

La Brand Identity non è che il primo, fondamentale passo per costruire la propria immagine digitale e la propria comunicazione. Ma il percorso non si conclude qua: è necessario avere sia una strategia di marketing (bisogna pur vendere, se no si chiude bottega) che un sito web (che non necessariamente deve essere un eCommerce, ma anche la principale piattaforma di approdo per presentarci e presentare i nostri servizi). Questa alchimia genera una struttura solida, capace di coprire ogni aspetto della comunicazione digitale. Tutto questo è molto bello ma, bisogna essere onesti e domandarsi: l’investimento vale la pena?

 

 

 

 

Brand Identity e strategia di comunicazione

Se sei un piccolo artigiano, i tuoi prodotti hanno necessità di arrivare anche da chi non può arrivare fisicamente da te. Ma, come l’esempio che ti ho fatto all’inizio di questo articolo, non c’è soltanto il cosa, ma anche il come. Per questo, prima di valutare un investimento in un progetto di comunicazione (e, te lo dico da chi ci lavora dentro, è un investimento importante), valuta se sei in grado di sostenere questo impegno, non tanto in termini economici, per quanto rilevanti, ma anche in termini di impegno mentale e temporale. Se il tuo piano di strategia prevede l’utilizzo delle tue pagine social in un certo modo, per ottenere risultati devi utilizzarle in quel determinato modo, e non in un altro. La strategia di comunicazione è un vero e proprio lavoro (noi serviamo a questo) ma, anche se possiamo fornirti la brand identity-patente avrai bisogno poi di un’auto proporzionata ai tuoi obiettivi, e devi saperla guidare, se vogliamo che la tua attività non venga ricordata per quella terribile frase che si trova sul tuo sito.
 

IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Pinocchio di Guillermo del Toro.

 

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