E dopo il grande successo della settimana scorsa, in cui vi abbiamo consigliato molti libri da leggere a Natale, vogliamo fare il bis con i film.
Per i creativi workaholic più o meno come noi, le vacanze, anche se brevi sono un cuscinetto in cui ricaricare le batterie. Il rischio di “controllo giusto una cosa” e poi fare mattina al pc è sempre dietro l’angolo. Per questo è bene avere in mente qualche attività che tenga a bada il cervello prima che cominci a fumare.
Questa settimana ti parliamo di film e serie TV, non da esperti di cinema, più come amichetti che si incontrano al bar. Immaginaci attorno a un tavolo con la nostra birra in mano, inizio la mia intervista da Nicoletta. Il film che consiglia è L’amore non va in vacanza. I cinefili hardcore lo direbbero un filmetto, magari storcendo il naso. A me non piace quando dico qualcosa e la gente storce il naso; quindi, cerco di andare più a fondo.
“Nicoletta, perché proprio questo?”
“A parte la bellezza di Jude Law, che sarebbe un motivo più che sufficiente per guardare questo film, lo consiglio perché si abbina alle noccioline e al panettone di Natale per la dolcezza che emana”;
qui scopro che Nicoletta è pure romantica! Ma non la interrompo,
“è quasi quasi un film inclusivo – prosegue – fuori dal politically correct, è il sogno delle single disperate che si avvera, la riscossa dei brutti che nessuno caga e dei vecchi lasciati soli che trovano compagnia. Non scontenta proprio nessuno: amanti del villaggio isolato e seguaci del traffico metropolitano. E vissero tutti felici e contenti. È proprio Natale”.
“E la trama?”
“Niente trama: è già tutta nel titolo.”
Nicoletta fa così, butta l’esca e poi se sei davvero curioso tocca a te andare a informarti e farti un’idea, stai a vedere che questo Natale guarderò L’amore non va in vacanza, solo per poterne discutere con Nicoletta davanti alla prossima birra!
L’altro film che ci consiglia Nicoletta si intitola La città incantata, di Hayao Miyazaki, nonostante sia molto lontano dalla nostra idea di natalizio, gli spiriti e i luoghi di Natale creano una bella atmosfera da godersi in questo periodo.
Parla di genitori trasformati in maiali e di una bambina che per liberarli dall’incantesimo dovrà affrontare mille difficoltà incontrando personaggi spaventosi e meravigliosi. Un percorso introspettivo che ci invita a cercare la forza dentro di noi.
Enzo invece consiglia un film che è entrato nell’olimpo dei classici natalizi:
“Non potrebbe essere Natale senza The Nightmare Before Christmas. – dà il nome anche a uno dei nostri servizi! – È un capolavoro d’arte visiva impreziosito dalle musiche di Danny Elfman e un magistrale doppiaggio in italiano di Renato Zero nei panni di Jack Skeletron”.
Che si tratti di un libro o di un film, la musica è sempre al centro della vita di Enzo, la musica e quel velo di oscurità che gli scorre nelle vene. Infatti, il suo secondo consiglio di Natale è una serie TV che si intitola Tales from the loop (o The Loop). Racconta l’intreccio delle vite di alcune persone che vivono nei pressi del Loop. Un posto misterioso dove scienza e fantascienza si incontrano.
“Non aspettarti adrenalina, alieni e sparatorie” dice,
“Il tempo è dilatato, l’atmosfera delicata a volte si fa pesante e qualche dubbio esistenziale potrebbe irrompere nella tua mente. Starai pensando ma chi me lo fa fare a deprimermi sotto Natale? Nessuno, potresti sempre guardati i Ferragnez e i loro drammi esistenziali”.
Allora io sai cosa faccio? Ti consiglio di guardare proprio The Ferragnez.
Per noi che ci occupiamo di comunicazione andare a guardare questo show è quasi un dovere, non dico di sciroppartelo tutto (come ho fatto io, tra l’altro), anche solo qualche puntata, facendo attenzione alla costruzione del racconto. Ho letto su Instagram un post della critica cinematografica Eugenia Laura Raffaella, che dopo aver criticato per bene la produzione dice “I TW [Trigger warning n.d.r] sono grassofobia, eteronormatività, cisnormatività, e tutti quelli che in fin dei conti, vi aspettano al cenone di Natale con la famiglia. Potete viverlo come un allenamento alla realtà, per quanto glitterata”.
Poi, per mettere insieme il tema Dirty col tema Natale il film che vi consiglio è Babbo Bastardo dei Fratelli Cohen, con Billy Bob Thornton e Lorelai Gilmore (al secolo Lauren Graham). Ma non mi dilungo oltre.
Eugenio, il nostro web designer che ha abbracciato il nomadismo digitale da qualche mese – o forse da sempre, chi può dirlo – consiglia una serie di cui certamente hai sentito parlare e che probabilmente è già nella tua lista. Breaking Bad – anche da qui abbiamo preso il nome per un servizio – parla di droga, soldi, violenza. Buon Natale anche a te, Eugenio.
I personaggi sono ben caratterizzati, a tal punto da risultare, quasi tutti, protagonisti di storie che potrebbero essere declinate in innumerevoli spin-off (ed è così che è andata).
Da menzionare con grande entusiasmo le sigle iniziali sempre diverse caratterizzate da grafiche dal sapore vintage e inquadrature che introducono alla narrazione attraverso l’enfatizzazione di piccoli particolari. Un consiglio: non lasciatevi travolgere dall’effetto cliffhanger che rischia di farvi trascorrere le vacanze natalizie davanti a uno schermo.
Il film consigliato da Eugenio è un altro classicone di tutti i tempi, è anche lo spauracchio dei cineamatori, secondo me. Quel film che tutti conoscono, ma che in pochi hanno guardato fino alla fine, lasciate che lo introduca con le parole di Eugenio:
“Oltre alla miriade di film sulla magia del Natale, sui miracoli della bontà a orologeria – perché solo a Natale si può dare di più e il resto dell’anno puoi essere benissimo un grandissimo stronzo – vi consiglio 2001. Odissea nello spazio“.
Lui sostiene che si potrebbe, senza troppi problemi cambiare il titolo in La vera storia dell’uomo e la nascita dell’Universo.
“Incredibile colonna sonora” aggiungerebbe Enzo.
Il primo film consigliato da Tiziana era Babbo Bastardo, coincidenze? Io non credo. Comunque: “Hey bella, sono arrivata prima io, trovatene un altro!”
Ed eccolo qua, l’altro: ELF.
L’interpretazione di Will Farrell merita da sola la visione di questo film simpatico e di intrattenimento. Per la prima volta possiamo rispondere alla domanda che non ci fa dormire la notte: cosa farebbe un vero elfo nel mondo reale?
E poi uno un po’ fuori dai soliti cliché natalizi, ma a quanto pare l’anarchia regna sovrana in Dirty Work: SOS Fantasmi.
“A questo film ci sono legata perché da bambina mi ha connessa alla sensazione della paura e dell’oscuro, per me incredibilmente affascinanti. Un film che anche rivisto da adulti ha più chiavi di lettura, di cui sicuramente alcune legate ai bilanci e alle scelte della priorità della vita”.
Sicuramente questo articolo non verrà annoverato mai, da nessuno, in nessuno degli infiniti universi et mondi, come capolavoro di critica cinematografica, io mi sono divertita molto a scriverlo, e vorrei che continuasse ancora.
Perché non ci consigli anche tu un film o una serie TV? A questo punto non ce ne frega più niente se non c’entra col Natale, va bene tutto. Pure se è un porno, non lo diciamo ai parenti.
Buon Natale amicƏ che hai avuto la pazienza di seguirci!
IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Donnie Darko.
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