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La comunicazione politica oggi si muove parallelamente tra salotti televisivi, carta stampata e web. La centralità della piazza non è venuta però completamente a mancare. Si è arricchita di una componente tecnologica mobile che ha donato alla mobilitazione fisica una sorta di lifting tecnologico. Anche il raduno e il comizio nella più remota provincia italiana è diventato un evento accessibile a tutti. Lo streaming online, le piattaforme social, le pagine web e tutta la tecnologia su cui oggi possiamo contare, offrono un ponte comunicazionale tra gli attori attivi e passivi della politica.

I siti internet dei partiti politici italiani giocano un ruolo importante nella comunicazione online nonostante l’attenzione catalizzante rivestita dai canali social. Le pagine web segnano ancora il netto confine tra spazio pubblico e privato. Il sito insomma è come se fosse casa tua. L’arredi un po’ come ti pare scegliendo il colore che si addice maggiormente al tuo carattere. Quando accedi ad una pagina web ti basta infatti dare una rapida occhiata per avere un’idea del tipo di contesto e di chi hai davanti. Il sito web dei partiti politici è pensato per veicolare un messaggio e da questo punto di vista non si discosta affatto da tutti gli altri siti che troviamo online. Ha obiettivi da raggiungere, una mission da rendere nota, un’immagine legata magari al suo passato, una precisa collocazione ideologica e un linguaggio da rispettare per essere riconoscibile all’interno della sua community.

I siti web dei partiti politici insomma non sono poi così distanti dai siti dei grossi brand o dalle realtà aziendali che mirano a guadagnarsi online il proprio spazio. La posta in gioco è sempre la stessa, non importa che si tratti di vendere l’ultimo modello di smartphone o l’idea per la riqualificazione del verde urbano. Si tratta di veicolare un messaggio nel modo più semplice possibile, intercettare un utente e spingerlo a compiere un’azione. Nel caso specifico dei partiti l’obiettivo può essere la costruzione o il consolidamento della propria base, la diffusione mediatica di iniziative per arrivare sino alla vincita delle elezioni.

Il sodalizio di intenti tra partiti politici e un web design orientato al marketing sembra quindi avere una sua ragion d’essere. Ma come sono strutturati i siti degli attori della politica italiana?

 

Reggono il passo con i trend più attuali?

 

Per capirlo sono andato a visionare le pagine web di alcuni partiti politici includendo anche realtà minori (partiti che nel corso della loro storia abbiano eletto con il proprio simbolo almeno un parlamentare nazionale o europeo, che siano stati rappresentati in Parlamento da almeno 5 parlamentari, che abbiano ottenuto almeno l’1% dei voti in una competizione elettorale di carattere nazionale o che abbiano eletto consiglieri regionali in almeno 5 consigli regionali diversi – wikipedia).

 

 

 

Occhio alla progettazione user friendly

Un approccio del web design orientato alla soddisfazione dell’utente è la priorità a prescindere dal contesto in cui si sviluppa un progetto. Anche i siti web dei partiti politici italiani non possono quindi ignorare i moderni principi di progettazione che consentono agli utenti di:

  • poter fruire agilmente di tutti i contenuti

  • non incontrare criticità

  • facilitarne la permanenza a prescindere dal loro livello di informatizzazione.

Gli elementi di cui bisognerebbe tener conto sono numerosissimi, ma è possibile individuarne alcuni che, almeno in prima battuta, possono fare la differenza.

 

 

 

Design e colore

Lo studio dell’immagine è fondamentale per un partito politico. La veste grafica è utile per rimarcare un preciso contesto ideologico di appartenenza e al tempo stesso per differenziarsi dalla concorrenza. La psicologia dei colori qui si arricchisce poi di una connotazione simbolica sedimentata nelle nostre menti attraverso secoli di storia. Le scelte degli accostamenti o possibili cambiamenti di colore devono essere misurati con la massima cura superando una concezione prettamente artistica. Il colore che si sceglie per il sito web del partito politico è in simbiosi con il suo logo e la sua memoria storica.

Inoltre l’ecosistema politico italiano è fortemente legato alla questione dei colori. Il rosso infatti è accostato alle ideologia di sinistra in contrapposizione al colore nero della destra. Il bianco, simbolo del centro moderato democristiano, ha lasciato spazio all’azzurro che ha preso il volo con Forza Italia. Il rispetto di queste convenzioni facilita l’utente che usa il colore come primo elemento di orientamento. Questo approccio comunicativo cromatico produce però una forte omologazione rendendo l’impatto visivo di alcuni siti molto simile tra loro. Gli insegnamenti della mucca viola di Godin potrebbero  giocare un ruolo decisivo.

 

 

 

Mobile friendly

L’approccio mobile è indispensabile per agevolare la fruibilità dei contenuti da smartphone e tablet. Non mi dilungherò sull’importanza di avere un sito mobile e su quali rischi può comportare invece non averlo. Basta guardarsi un attimo intorno per vedere come ormai le persone vivono il web. Gli accessi da dispositivi mobili hanno infatti sovrastato i canonici da computer desktop.

Il sito di un partito politico risponde ad un’esigenza comunicativa e contribuisce a diffondere un messaggio che deve arrivare a destinazione in qualsiasi momento e condizione. Per questo motivo un sito non performante da mobile può accrescere solo il distacco con le persone. Tra i siti analizzati devo dire che sono veramente pochi quelli che si avvicinano ad un approccio di progettazione mobile first.

 

 

 

Il menu di navigazione

Il menu di navigazione di un sito web è l’elemento da cui può dipendere o meno la riuscita di un progetto. Una sua attenta organizzazione permetterà all’utente di orientarsi facilmente all’interno di uno spazio con cui molto spesso non ha familiarità. Mettersi nei panni del visitatore delle pagine è quindi d’obbligo. Un visitatore quante azioni dovrà compiere per raggiungere la pagina che sta cercando? E soprattutto riuscirà a trovare quel determinato contenuto o abbandonerà il sito? Un menu di navigazione mal progettato accresce solo il senso di frustrazione. Le voci del menu sono i primi elementi a cui l’utente farà appello per orientarsi. Più saranno le opzioni a disposizione e più difficile sarà per lui affrontare una scelta. Parola d’ordine quindi: semplificare!

Molti dei siti di partiti politici italiani che ho visitato hanno menu di navigazione con molte opzioni, troppe direi. Senza dubbio ognuna di esse riveste una sua valenza, ma è necessario stabilire delle priorità. Prendere spunto dal design delle pagine orientate al web marketing penso possa fare la differenza. Utilizzare delle call to action mirate a specifici obiettivi e localizzarle in apposite sezioni della pagina potrebbe alleggerire il carico cognitivo. Naturalmente eccedere con questa soluzione porta a rendere totalmente inefficaci gli inviti all’azione.

 

 

 

Frequenza di aggiornamento

Il sito web di un partito politico ha per sua natura un carattere istituzionale. Novità e aggiornamenti devono essere messi in primo piano. La vivacità dell’azione politica del partito risente molto dell’enfasi e della frequenza di pubblicazione delle news. Non importa poi se il dibattito nasce o si sposta sui canali social, il sito del partito raccoglie e organizza le informazioni in  modo sicuramente più efficace rispetto ad esempio alla pagina Facebook. Naturalmente sono tanti gli esempi di realtà partitiche che hanno un sito parcheggiato in rete abbandonato in balia degli eventi. D’altronde in Italia i partiti hanno un metabolismo accelerato e un sito internet può faticare a tenere il passo.

 

 

sito web del centro democratico
 
 
sito web del partito comunista
 
 
sito web del partito con monti per l Italia
 
 
sito internet dei conservatori e riformisti
 
 
sito internet del partito democratico
 
 
sito della democrazia cristiana
 
 
sito internet del partito fiamma tricolore
 
 
sito web di forza italia
 
 
sito web di forza nuova
 
 
sito web di fratelli d italia
 
 
sito internet di italia dei valori
 
 
sito web del partito la destra
 
 
sito web della lega nord
 
 
sito internet del partito liberale
 
 
sito web del movimento 5 stelle
 
 
sito web del partito movimento idea
 
 
sito internet del nuovo centro destra
 
sito del nuovo psi
 
 
sito internet del partito dei pensionati
 
 
sito dei popolari per l italia
 
 
sito del partito possibile
 
 
sito dei radicali
 
sito web di scelta civica
 
 
sito internet di sinistra italiana
 
 
sito del partito socialista italiano
 
 
partito dei verdi

 

 

Ogni contesto ha le sue precise regole e online ci dimentichiamo dei tempi tecnici delle trasmissioni televisive o dei limiti di distribuzione della carta stampata. La politica cerca di sfruttare il web per accrescere il consenso della sua base elettorale dimenticando forse di rendersi appetibile a nuovi consumatori. Una nota positiva sicuramente per il design del sito di Sinistra Italiana, dei Radicali e per quello del Partito Democratico. La maggioranza dei siti dei partiti italiani rimane comunque indietro per quel che concerne non solo il design ma le fondamentali regole di usabilità. Il risultato è al di sotto delle aspettative soprattutto se rapportato ad uno standard moderno che vuole una comunicazione vivace e pienamente consapevole della rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo. Il sito internet, da potentissimo strumento di comunicazione, sembra quindi perdere terreno relegato a ingrediente secondario nel piano di marketing mix generale.
 

IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DALLA SERIE TV House of Cards – Gli intrighi del potere.
 

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