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Siamo a giugno! L’estate si avvicina e ci prepariamo per gli ormai classici tormentoni che accompagneranno le nostre giornate in spiaggia. Ovviamente parlo dei tormentoni musicali.

 

Il concetto di “tormentone” può essere applicato a pieno titolo nel web design proprio per la sua scarsa longevità

 

In che senso? Il design dei siti web è una dimensione incredibilmente dinamica e i cambiamenti in questo ambito hanno la stessa frequenza delle molecole dell’acqua di un ruscello di montagna. Lo sappiamo bene noi di Dirty Work, ogni giorno alle prese con discussioni fitte e piacevoli sulla modalità di confezionamento dei progetti web al fine di comprendere e anticipare tali cambiamenti e rispondere in maniera efficace.

 

 

 

 

I trend nel web design

La ricerca del tormentone

Come dicevo, ormai siamo a giugno…possiamo dirci in grado di delineare quali sono le tendenze del web design per il 2024.

Ovviamente la tendenza maestra, la madre di tutte le tendenze, dalla quale nascono le piccole tendenze figlie, è quella di dare sempre più organicità al sito web. Questo è uno di quegli accorgimenti (non volevo usare la parola “must”) che ormai ci accompagna da diverso tempo. Come facciamo a rispettare questa tendenza e quali sono le modalità per rendere più organico il sito web?

 

 

TENDENZA #1 – Video e animazioni

Una possibilità ce la offre il ricorso a video e animazioni. Sempre più presenti nella progettazione, questo tipo di contenuti costituiscono la maggioranza dei contenuti per il web.

 

Possiamo dire che il video è divenuto il mezzo di interazione preferito dai consumatori

 

Diffusissimi nella navigazione, hanno la funzione chiave di rallentare lo scorrimento degli utenti e attirare la loro attenzione su un messaggio oppure su CTA specifiche. Ovviamente utilizzare in homepage un video o un’animazione come sfondo di una sezione in mezzo alla staticità degli elementi testuali, determina un maggiore coinvolgimento dei visitatori. Simili sono gli effetti prodotti da micro-animazioni vettoriali in background o in punti di transizione. L’uso di tali elementi in popup può aumentare le conversioni. Insomma, stando alle statistiche di Biteable, il 74% degli esperti di marketing afferma che il video ha un ritorno di investimento maggiore rispetto alle pagine statiche.

 

 

 

 

TENDENZA #2 – Colori e grafica

Negli ultimi tempi la popolarità dei colori ha dato vita a una nuova hit parade cromatica. Nella lista dei colori più popolari troviamo nelle prime posizioni i colori tenui, umani, naturali, che risultano più rilassanti, positivi, piacevoli e meno faticosi alla vista.

 

Si tratta di scelte che riescono a determinare un’interazione maggiormente positiva tra colori ed emozioni

 

Anche l’uso strategico dei gradienti rientra a pieno titolo nell’elenco delle ultime tendenze. Addirittura, alcuni marchi hanno effettuato la scelta di utilizzare il gradiente all’interno del proprio logo.

E se la finalità è quella di non affaticare la vista degli utenti, ci siamo resi conto che usare una sfumatura su un’immagine reale un’immagine reale non solo sostiene questa possibilità ma, addirittura, può essere utile per attirare l’attenzione dello spettatore su un’area specifica. Restando sul tema “fotografia”, il ricorso a foto autentiche che ritraggono, ad esempio, i veri dipendenti di un’azienda può avere maggiore risonanza rispetto alla miriade di foto a stock presenti nei siti che ormai faticano ad attirare l’attenzione.

E ancora, il ricorso a opzioni di scorrimento parallasse più sofisticate e in grado di mettere in evidenza alcuni elementi presenti sulla pagina oppure l’uso strategico di ombre esterne per dare maggiore profondità, sono piccoli ma determinanti contribuiti che danno un’incredibile impatto organico al vostro progetto.

Da non sottovalutare, infine, il ritorno di un caro, antico, esiliato e alle volte bistrattato, carattere serif. Abbiamo rilevato una vera e propria rinascita e come operatori del design confermiamo che, se utilizzati correttamente, possono essere puliti, leggeri e facili da leggere.

 

 

 

 

TENDENZA #3 – User Experience

Parlando di tendenze legate alla progettazione web non posso non dedicare due righe all’attenzione nei confronti dei nostri amati aspiranti Cristoforo Colombo che, come capitani di vascello, solcano gli oceani pixelati del pianeta virtuale.

Abbiamo rilevato che la fine della strada in questo nostro cammino, presenta soluzioni web con meno immagini, meno elementi grafici, meno CTA, meno sovraffollamento su una singola pagina. È proprio così che l’utente potrà concentrare la propria attenzione su ciò che conta davvero. E finalmente potremo udire la voce della vedetta sull’albero della nave gridare: “Terraaaaa!!!”.

 

Il minimalismo ha iniziato il suo processo di colonizzazione e non sappiamo quando si arresterà

 

Sicuramente sino all’affermazione della prossima tendenza. Per il momento resta centrale il mantra: “Meno è meglio”.  Lavoriamo quindi sulla semplificazione delle pagine e dei processi di navigazione. Sul tema User Experience non posso chiudere senza citare i cosiddetti “progetti mobile-first” che più che una tendenza, sono diventati ormai la norma.

Parole-chiave: reattività, leggibilità e tempi di caricamento rapidissimi.

 

 

 

 

TENDENZA #4 – L’algoritmo di Google

Quando progettiamo un sito non possiamo non considerare il linguaggio e i livelli di interazione utilizzati da uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo!

Possiamo dire che, a parte la tendenza all’oscuramento da parte di alcuni piccoli paesi, ahimè, sotto dittatura, tutti i siti si affidano a Google per il traffico organico. In fase di progettazione il web designer deve prendere in considerazione tutto ciò secondo cui diventano tendenze (e poi regole) la necessità di progettare un layout ottimizzato per i dispositivi mobile, di semplificare la pagina, di aggiungere testo alternativo alle immagini, di evitare di utilizzare più CTA su una singola pagina, o ancora, di scrivere contenuti pertinenti e autorevoli. Solo per citare alcuni esempi.

Possiamo affermare con ostentata sicurezza che per migliorare il traffico organico su Google sarà importante migliorare il proprio sito dal punto di vista “olistico” (non potevo chiudere senza buttarci dentro questa parola. Sono fatto così!).

 

 

Questa la nostra personale ricerca sulle tendenze nel mondo del web design per l’anno in corso. Ci tengo a terminare con l’invito a considerare sempre l’ingrediente più importante di ogni ricetta: “la variante infinita” ovvero il luogo ove risiede la vera personalità dell’autore, ove l’anima del web designer diventa finalmente tangibile. La variante infinita diventa il tocco personale che trasforma il progetto nel tuo progetto. In altre parole, nei nostri lavori, utilizziamo le tendenze e aggiungiamo il nostro personale pizzico di sale.
 

IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM I diari della motocicletta.

 

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