Crescita esponenziale, numeri da capogiro e vagonate di follower che con un click prosciugheranno i magazzini della tua azienda: il new deal digitale delle PMI. Le aspettative però vengono spesso disattese. L’opportunità dell’online che si traduce in una sfida ha regole ben precise e non ammette errori. Dieci anni fa le regole di ingaggio erano molto più blande: bastava buttare in rete un sito web infarcito di parole chiave. I social giocavano un ruolo secondario in molti settori. Le aziende andavano online su tutti i canali senza pubblicarci nulla.
Il web ha completamente rivoluzionato il panorama imprenditoriale
Nonostante questo entusiasmante cambiamento, le piccole imprese devono affrontare sfide uniche quando decidono di abbracciare l’online.
Risorse e budget limitati
La costruzione di una presenza online solida richiede spesso investimenti considerevoli. Non focalizziamoci solo sul prodotto finito (come, ad esempio, il sito web). Lo sforzo iniziale che l’azienda deve sostenere abbraccia in modo più ampio tutta la strategia digitale e lo studio dell’ecosistema che si dovrà mettere in piedi e, soprattutto, alimentare. Parliamo quindi di un approccio sostenibile all’online.
Visibilità
Emergere nel mare magnum del mercato online costituisce una sfida significativa per le piccole imprese. In alcuni settori le prospettive possono sembrare scoraggianti visto l’alto numero di player che cercano di contendersi nicchie di pubblico. Adoperare le migliori strategie SEO, adottare un approccio comunicativo moderno e l’uso efficace dei social media possono notevolmente aumentare la tua visibilità online. Non voglio sembrare un disco rotto, ma il coinvolgimento del pubblico è fondamentale. Nessuna azienda è un’isola!
Fiducia e credibilità
Stabilire fiducia e credibilità con i clienti online può rivelarsi un compito difficile, soprattutto per le piccole imprese che sono nuove all’ambito digitale. I consumatori spesso si affidano a recensioni, testimonianze e riprova sociale, quando prendono decisioni d’acquisto online. Queste sono le regole del gioco: anche la tua azienda deve aprirsi al giudizio del consumatore.
E-commerce e logistica
Per le piccole imprese che si avventurano nella vendita online, la gestione delle vendite, dell’inventario e della logistica può comportare sfide significative. Occorre ripensare alla propria organizzazione e rivedere il proprio modello. Purtroppo, ancora oggi mi capita di incontrare realtà che si nascondono dietro un abbiamo sempre fatto così.
Aggiornamento continuo
Il mondo digitale è in costante evoluzione con tendenze e algoritmi che cambiano continuamente. Per le piccole imprese, restare al passo con questa frenetica evoluzione può rivelarsi una sfida. Investire nella formazione continua è l’unica opzione. Partecipa a webinar, segui blog di settore e affida le attività di marketing digitale a professionisti specializzati per rimanere costantemente aggiornati sulle ultime tendenze.
Qual è il tuo orizzonte temporale?
Lo so, questa espressione l’ho scippata impropriamente dall’ambito finanziario. È una domanda che pongo spesso a quei clienti che vogliono abbracciare l’online, titolari di aziende che hanno saputo resistere nel corso degli ultimi vent’anni a qualsiasi tentativo di digitalizzazione. Percepisco sconforto e titubanza. Sanno però che i loro competitor ormai stanno galoppando e la paura di esser spazzati via è troppa. Molto spesso sono attività a conduzione familiare, o situazioni nate per caso dal carattere estremamente local. Non voglio addentrarmi nella psiche dell’imprenditore italiano e nella sua percezione del futuro. L’ultra positivismo lo lascio ai guru della comunicazione tra un saluto al sole e una diretta da chissà quale parte del mondo dagli appetibili vantaggi fiscali. Quindi vado subito diritto al punto…
per quanti anni vuoi tenere in piedi la baracca?
Se conti di chiudere la tua attività nell’arco di un paio di anni, fermati e galleggia. Abbandona velleità social e piani editoriali per far salire il sito web su Google, dato che molto probabilmente un sito ancora non ce l’hai. Muoversi sul web richiede, investimento a parte, una notevole quantità di tempo e dedizione. Se il ciclo di vita dell’azienda è estremamente ridotto non riuscirai a raccogliere i frutti dell’online.
Ripartiamo dal concetto di Trasformazione Digitale
A quasi due decenni di distanza, il paradigma stesso della trasformazione digitale è cambiato radicalmente. Non si tratta più di raggiungere un punto di arrivo definito, ma piuttosto di essere in grado di individuare costantemente il prossimo obiettivo.
La trasformazione digitale è diventata un concetto sfumato
È fondamentale per le aziende affrontare la trasformazione digitale in modo strategico e con una comprensione chiara dei propri obiettivi e delle sfide con cui devono misurarsi. Questo potrebbe includere l’acquisizione di nuove competenze, la collaborazione con partner esterni, l’allocazione di risorse finanziarie in modo specifico e l’adattamento costante alle mutevoli condizioni del mercato.
Le PMI dovrebbero ricordare che la trasformazione digitale non è un traguardo, ma un processo continuo che richiede adattabilità, apprendimento costante e la volontà di superare ostacoli. Solamente attraverso un approccio ponderato e mirato, le aziende possono pensare di cogliere appieno i benefici della trasformazione digitale nel mondo imprenditoriale moderno. Parliamo quindi di pensiero agile, un approccio che consente alle aziende di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato e di migliorare costantemente la loro efficienza e la loro capacità di innovazione.
La responsabilità di chi accompagna l’azienda
Per chi lavora online e aiuta le aziende a trovare il giusto posizionamento è una grande responsabilità fatta di compromessi e ponderazione. Non si tratta di distruggere tutto e ricominciare da zero. Dobbiamo scoprire il talento dell’interlocutore, pensare al miglior modo di presentarlo al pubblico capendo quando è arrivato il momento di dire basta.
IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Scream.
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