La parola pubblicità cosa ti fa venire in mente? Pensi alla promozione della tua azienda? A quante migliaia di brochure hai stampato con la tua effige? Alle innumerevoli e-mail con il listino prezzi che hai spammato come se non ci fosse un domani?
Esistono differenti approcci alla pubblicità come esistono differenti canali che puoi utilizzare per promuoverti. La tecnologia ha stravolto la comunicazione e il giro di affari che oggi passa online sarebbe stato impensabile anche solo una decina di anni fa. Questo ha portato ad una ridefinizione dei budget e delle strategie. L’unica certezza rimasta riguarda la centralità della pubblicità nel fare business.
Ma cos’è la pubblicità?
Allie Decker nella sua The Ultimate Guide to Advertising in 2018 offre un’ampia panoramica sulla pubblicità moderna partendo dalla sua definizione. La pubblicità è un invito ad agire. Un segnale che vuole abbattere le barriere difensive dello spettatore e catturarne l’attenzione. Il messaggio deve essere influente, memorabile e audace. Il suo approccio comunicativo non si basa solamente su intuizioni creative o giochi di parole. Alla base ci sono dati, numeri e campioni analizzati scientificamente.
Progettare la campagna pubblicitaria perfetta è sempre stato l’obiettivo del venditore moderno
Nel 1923 Claude C. Hopkins, uno dei padri della pubblicità, teorizza un approccio scientifico. Nel suo trattato Scientific Advertising vengono definite infatti le leggi per una pubblicità efficace, cioè che sia in grado di generare profitto.
Daniel Starch nel 1925 individua invece le 5 regole fondamentali per un buon messaggio pubblicitario:
-
essere visto, attraendo l’attenzione del consumatore;
-
essere letto, invogliando il consumatore a prendere coscienza del messaggio;
-
essere credibile, convincendo il consumatore sulla veridicità di quanto proposto;
-
essere ricordato, generando una serialità nei comportamenti del consumatore;
-
essere persuasivo, motivando il consumatore ad agire.
A distanza di quasi un secolo questi concetti sembrano resistere nonostante gli stravolgimenti tecnologici. La pubblicità continua a vivere in simbiosi con il commercio, orientando le decisioni di acquisto dei consumatori.
A cosa serve la pubblicità?
Che si tratti di un cartellone pubblicitario, di un menu del ristorante o di un piccolo banner animato, la pubblicità lavora al servizio della tua azienda:
-
Aumentando la consapevolezza per il tuo marchio;
-
Portando nuovi clienti;
-
Promuovendo prodotti e servizi;
-
Differenziandoti dalla concorrenza.
Il ruolo della pubblicità non si esaurisce quindi con la ricerca di nuovi clienti e con l’aumento del fatturato. Oggi è parte integrante di un processo di sviluppo legato all’immagine dell’azienda. Attraverso la pubblicità infatti si trasmettono valori e mission attraendo quelli che un tempo erano solo clienti e oggi si spera diventino follower.
La pubblicità su internet
Sul web circolano più di 4 miliardi di persone e la crescita di pubblico sembra inarrestabile. Le opportunità pubblicitarie che offre la rete ti permettono non solo di raggiungere più della metà della popolazione mondiale, ma anche di scegliere tra svariati canali perfetti per la tua promozione. Grazie al web la pubblicità è diventata chirurgica e accessibile a tutti. Infatti, la mappatura dei nostri comportamenti online permette di individuare nicchie e targetizzare i consumatori. Puoi intercettare un potenziale acquirente nel momento in cui è più propenso ad acquistare. Se un tempo poi solo alcune aziende potevano permettersi una campagna pubblicitaria, oggi sui canali social è possibile sponsorizzare annunci, prodotti ed eventi con piccoli investimenti mirati.
Tra le più comuni tecniche di pubblicità online abbiamo:
Banner
Dal forte potere attrattivo può essere statico o con piccole animazioni. La sua efficacia dipende anche dalla posizione che occupa nella pagina.
Annunci a pagamento
Paghi solo se fanno clic per visitare il tuo sito web o per chiamarti. Ottimo per intercettare il cliente nel momento in cui è alla ricerca del prodotto che offri.
Sponsorizzazione sui social
Con una iniezione di budget i post ampliano il loro bacino di riferimento. Verranno visualizzati da un numero maggiore di utenti amplificando la portata della tua campagna.
Pubblicità nativa e contenuti sponsorizzati
Promuovi il tuo brand in contesti in cui l’utente ha familiarità. Ne deriverà un maggiore coinvolgimento limitando i fattori di disturbo dei tradizionali approcci pubblicitari.
I persuasori occulti, per dirla alla Vance Packard, sono ancora tra noi e non sembrano intenzionati a fermarsi. Di contro la pubblicità continua ad essere l’alleato più affidabile per chi vuole fare business.
IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Alien³
.
Questo tema ti interessa particolarmente? Perché non lasci un commento per dirci la tua? Oppure continua a leggere…