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Non sei soddisfatto delle conversioni del tuo sito web? Il sito aziendale non performa come dovrebbe? Forse è arrivato il momento di analizzare le criticità delle tue pagine e vestire i panni degli utenti che ci navigano. Il sito web è uno strumento di comunicazione fondamentale per diffondere online servizi e prodotti e la sua progettazione deve rispettare precisi canoni di funzionalità per centrare l’obiettivo e produrre valore. Partiamo allora dalla prima cosa che un visitatore prende in considerazione appena varca l’entrata della tua homepage, mi riferisco al sistema di navigazione. Un errore, una leggerezza possono comportare crash decisionali, conseguenze disastrose per la user experience e penalizzazioni per una progettazione in ottica Seo.

 
 
 

Navighiamo sul web come al centro commerciale

Steve Krug, il guru dell’usabilità, richiama spesso l’esempio del centro commerciale, un luogo di dimensioni spropositate in cui serve un buon senso dell’orientamento e una memoria fotografica degna di Lisbeth Salander. Con cadenza sistematica però l’ubicazione dei prodotti e l’organizzazione delle corsie viene rivoluzionata perpetrando macchinosi piani di neuromarketing che incrementano la voglia di spendere del consumatore. Muoversi all’interno dei centri commerciali è come navigare tra le pagine di un sito web. Senza le giuste indicazioni si finisce per abbandonare ogni razionalità e in un attimo ti ritrovi a vagare tra le corsie come un rabdomante in preda alle sue visioni.

Devo acquistare una bottiglia di vino? Il posizionamento dei cartelli con la loro gerarchia di grandezza visiva mi aiutano ad operare subito delle scelte che mi avvicinano all’obiettivo. Cerco il reparto, individuo la corsia e penso finalmente a quale bottiglia faccia al caso mio tra tutte quelle esposte. Il fattore decisionale e la variabile tempo interagiscono tra loro contenendo o amplificando il volume di stress decisionale a cui sarò soggetto. Quando un visitatore entra sul tuo sito web accade più o meno la stessa cosa. Cerca prontamente dei punti di riferimento, possibilmente chiari e che non gli facciano perdere troppo tempo. Non importa se l’intento sia quello di acquistare un prodotto o di trovare una specifica informazione. Quello che conta è l’obiettivo che vuole portare a termine con la certezza che in caso di difficoltà si dirigerà altrove, magari dalla concorrenza.

Il menu di navigazione del tuo sito web deve offrire prontamente una panoramica sull’organizzazione delle pagine perché sarà il primo crocevia decisionale con cui si misurerà l’utente. Cercando il giusto input tra le sue voci, si lancerà in una serie di click con la speranza che nel giro di una manciata di azioni possa arrivare a destinazione. Regola dei 3 click a parte, l’utente naviga a vista e non ha la stessa dimestichezza che hai tu con il tuo sito. Se l’ambiente gli risulta familiare si dirigerà a colpo sicuro nella sezione giusta altrimenti non gli resterà che chiedere aiuto.

 

Tra le corsie del centro commerciale è facile imbattersi in un commesso ma su un sito web a chi si può chiedere aiuto?

 

Alcuni utenti preferiscono dirigersi immediatamente verso la barra di ricerca diminuendo il tempo di navigazione.  In questo modo si restringono le opzioni di scelta insieme al carico di stress cognitivo. Una buona pratica, soprattutto nei siti di grandi dimensioni e negli e-commerce, è quella di inserire tra le voci del menu la lente di ingrandimento, simbolo universale di ricerca, o ancora meglio l’intera casella subito pronta all’uso.

 
 
 

Navighiamo a vista

Portare a termine una ricerca sul web o nella realtà a volte ha tantissime analogie soprattutto per quello che concerne l’approccio alle criticità e la gestione del problem solving. Nell’esempio precedente del centro commerciale siamo facilitati perché, oltre alla vista, abbiamo dalla nostra parte un mix di sensi. Pensa alle stimolazioni olfattive nei vari reparti, quel profumo di pane appena fatto che ti guida non solo nella giusta corsia, ma che alimenta anche un desiderio di acquisto. Quando navighi dal tuo smartphone tutte queste sollecitazioni non influenzeranno mai il tuo palato. Oppure fai caso alle indicazioni diffuse in tutto l’ambiente dagli speaker audio. Si tratta spesso di informazioni preziosissime che influenzano la user experience specialmente quando si tratterà di non dover fare una coda chilometrica ad una cassa perché ne ha appena aperto un’altra qualche metro più in là.

Sul web sei solo con te stesso, e gli input che ricevi dal tuo schermo sono prettamente, almeno per ora, di natura visiva. Testo e didascalie ti offrono una mole incredibile di dati e le immagini con il loro potere evocativo possono trasmettere velocemente anche i messaggi più complicati. Però sul web non esiste quel concetto fisico di movimento, i piedi non toccano terra e la percezione della distanza viene a mancare. Quindi è fondamentale ricreare sul sito una parvenza di realtà legata a come viviamo fisicamente il mondo che ci circonda. Tieni presente 3 elementi: proporzioni, direzione, posizione.

 

Proporzioni

Quando metti piede in un centro commerciale hai più o meno idea di quanti gironi danteschi dovrai affrontare per ritornare sui tuoi passi al parcheggio. Ti basta un’occhiata per capire la grandezza della struttura e più o meno quanti negozi possono esserci al suo interno. Ogni sito invece è un mondo sconfinato nato dalla pazzia del suo creatore. Per quante pagine, sottosezioni e link pensi che possa avere non sarai mai sicuro di aver navigato in ogni suo angolo. Dimensioni illimitate significa anche frustrazione nel non sapere se in quel luogo ci sia qualcosa che faccia al caso tuo. Usa quindi una sitemap!

 

Direzione

Navigando online non hai alcun riferimento della direzione da seguire. Non esiste sinistra e destra o alto e basso. Ti è concesso solamente di scrollare dalla testata sino al piè pagina o di addentrarti sempre più in profondità nella gerarchia degli argomenti. Sfrutta ogni elemento grafico e ogni proprietà del testo per enfatizzare l’importanza del messaggio. La grandezza di un titolo e la sua formattazione danno concretamente un’idea precisa verso dove ci stiamo dirigendo.

 

Posizione

Mentre ti sposti all’interno del centro commerciale accumuli dei riferimenti visivi che magari in un secondo momento ti torneranno utili per ritornare sui tuoi passi o per scegliere la strada più veloce da percorrere. Sul sito lo spazio a disposizione è virtualmente illimitato e non ci sono quasi mai tante scorciatoie. Perdersi è più facile di quanto tu possa pensare, giusto il tempo di un paio di click. Per questo motivo considera la tua homepage come il punto di partenza per ogni spostamento. Una pratica assodata prevede che sia possibile farci ritorno ogniqualvolta clicchi sul logo della tua attività. A questo unisci le breadcrumb o briciole di pane, vale a dire quella serie di link disposti orizzontalmente sotto il titolo della pagina o comunque nella sua testata. L’utente in questo modo avrà sempre chiaro e in evidenza il percorso logico che ha seguito sino a quel momento e soprattutto dove l’ha portato.

 
 
Questa è solo la punta dell’iceberg della progettazione del sistema di navigazione di un sito web. Solo una volta che saranno chiare le possibili problematiche che affioreranno durante la permanenza in un sito sarà possibile adottare tutti gli strumenti e le tecniche per rendere agevole la navigazione limitando al minimo il senso di spaesamento dell’utente. Altrimenti c’è sempre l’opzione di chiedere aiuto al primo commesso che passa!
 

IMMAGINE DI COPERTINA TRATTA DAL FILM Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna.
 

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